L’amministratore delegato di Gest Spa e Autolinee Toscane riconosce che il blocco della tramvia di domenica sera non sia l’unico inconveniente da risolvere, per arrivare a renderla un mezzo di trasporto realmente efficiente.
Negli ultimi dieci giorni sono sopraggiunti diversi problemi, che necessitano di una soluzione repentina. “Siamo pronti”, rassicura, “a collaborare con il Comune e tutti gli attori in gioco per dare il nostro massimo contributo”.
Previsto inoltre l’avvio di una nuova linea, ed anche un aumento di frequenza: “Avremo una frequenza di tram che salirà, in alcuni incroci, ad un tram ogni minuto”, prosegue l’amministratore delegato Jean Luc Laugaa.
Il peggioramento è stato quindi evidente, a cominciare dai blocchi ripetuti che la tramvia ha subito; l’ultimo proprio questa mattina.
Altra triste novità, prima i blocchi si verificavano solo di notte, mentre adesso cominciano a presentarsi anche di giorno.
Circa le possibili soluzioni da prendere in considerazione, Jean Luc Laugaa accenna a proposito di alcune modifiche che verranno apportate a strade ed incroci per permettere l’avvio della nuova linea 2, e il suo miglior funzionamento.
Anche il sindaco Dario Nardella è intervenuto, chiedendo di trovare soluzioni funzionali il prima possibile.
Pur non essendo una loro decisione, l’amministratore delegato si mostra favorevole anche ad una possibile ZTL o simili nella zona della stazione Firenze Santa Maria Novella.
Il motivo, molto semplicemente, è da ricercare nel fatto che nella suddetta stazione ci sono diversi aspetti che non funzionano.
Primo fra tutti, il mancato rispetto delle regole stradali da parte degli automobilisti, e i pericoli nei quali i pedoni potrebbero incorrere per questa mancanza.
Uno degli espedienti che risolverebbe questo problema, sostiene Jean Luc Laugaa, potrebbe essere l’eliminazione dei semafori ai passaggi pedonali; ma senza dubbio questo resta ancora un tema sul quale si necessita di lavorare a fondo.
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