Molte volte basta davvero poco per creare un cataclisma, una piccola distrazione, un colpo di sonno o addirittura un raggio di sole al momento sbagliato.
E’ proprio quando meno ce lo aspettiamo che si può generare il caos. Le automobili d’altronde sono pur sempre mezzi pericolosi e nonostante le numerose misure tecniche di sicurezza in fase di progettazione e i vari crash test prima della commercializzazione talvolta la vita delle persone ci può rimettere.
Lunedì 15 ottobre a Ducenta in provincia di Ravenna un ciclista è morto dopo un forte scontro con un furgone. L’uomo era un sessantenne di Forlì che puntualmente stava effettuando il suo giro in bicicletta, lo scontro è avvenuto in via Castello all’incrocio con via Sa Paolo.
Le dinamiche sono chiare, all’attraversamento dell’incrocio il ciclista è finito contro la fiancata del furgone che proveniva perpendicolarmente alla direzione dell’uomo, il quale è stato sbalzato per diversi metri sull’asfalto. L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo però purtroppo il lungo lavoro dei paramedici è stato inutile in quanto l’uomo è deceduto sul colpo.
Il traffico è rimasto bloccato per diverso tempo in quanto dovevano essere effettuati i rilievi dall’Arma dei Carabinieri.
Il conducente del furgone, un Iveco Daily per la precisione, è un muratore cinquantenne che è stato trasportato immediatamente in ospedale per verificare che non vi fossero tracce di alcol e droga nel sangue.
Allertato anche l’elisoccorso che purtroppo a poco è servito in quanto sembra che l’uomo sia morto praticamente sul colpo per via del violento impatto subito.
Dopo poche ore la viabilità ha ripreso la sua regolarità e si attendono gli esami effettuati sul camionista per accertare il livello di colpa del conducente che comunque rimane abbastanza grave in quanto si è verificata un decesso.
Si attende al momento quindi il responso del PM subito allertato dopo il fatto avvenuto.
Foto ParmaPress24