L’Italia è uno dei paesi più belli del mondo, milioni di persone visitano la nostra penisola ogni anno e anche noi che ci viviamo rimaniamo stupiti dalle sue bellezze artistiche e naturalistiche ma purtroppo è anche pieno di difetti e deficit.
La rete stradale del nostro paese purtroppo non risulta tra le più sicure e se al nord la situazione è in linea con la media europea in merito a incidenti e rispetto delle regole, è il sud che purtroppo pecca in merito alla sicurezza e al rispetto delle regole della strada causando una percentuale di incidenti elevata e talvolta mortali.
Questa tendenza purtroppo non sfugge agli analisti dell’Unione che posizionano il nostro paese al diciottesimo posto nella graduatoria di sicurezza pedonale.
In Italia infatti si registrano 3 vittime ogni due giorni, un dato molto elevato che fa riflettere e dovrebbe sensibilizzare.
Le cause principali però vanno ricercate in atteggiamenti assolutamente evitabili e molte volte gestibili, per prima la distrazione.
Molti di noi guidano con lo smartphone in mano e ciò è una delle cause che producono più vittime in assoluto.
Seconda di poi l’alta velocità. Purtroppo c’è poca cultura in merito a questa problematica e troppe volte vediamo coi nostri stessi occhi autisti che guidano oltre i limiti imposti per legge o in atteggiamenti di guida pericolosa.
In altri Paesi Europei fortunatamente c’è molta più attenzione per la sicurezza e ciò impedisce gran parte degli incidenti.
Rispetto agli anni scorsi poi i dati sugli incidenti italiani sono in crescita.
Ciò rappresenta un grosso problema che andrebbe considerato da tutto il contesto sociale.
Quando si è alla guida occorre avere consapevolezza che l’auto non è solo un mezzo per andare da un luogo all’altro, ma è anche un possibile strumento di morte, soprattutto per i pedoni, che spesso pagano la distrazione altrui anche con la vita.
Foto MilanoToday