Il sindaco di Genova, nonché commissario alla ricostruzione, ha finalmente annunciato quando avverrà l’inizio della demolizione del Ponte Morandi. La data annunciata durante un’intervista a SkyTg24 è il 15 dicembre. La vicenda ormai nota a tutti è stata motivo di lutto e disperazione. La demolizione del Ponte è un punto di inizio per ricominciare senza dimenticare la tragedia avvenuta lo scorso agosto.
Marco Bucci ha affermato durante l’intervista: “Il mio piano prevede che dal 15 dicembre potranno partire i lavori di demolizione. Noi abbiamo un progetto che prevede la partenza delle lettere d’invito, l’elaborazione dei dati e la scelta del progetto entro la fine di novembre”.
Come ha detto il commissario alla ricostruzione i lavori possono partire nel momento in cui il ponte verrà dissequestrato. Secondo quanto dichiarato da Marco Bucci su accordo con il procuratore, una volta scelto il progetto per il nuovo ponte questo verrà inviato al procuratore e al gip perché possano includere le loro osservazioni sul progetto. Questi sono gli accordi.
La data di per sé non è tanto importante per il sindaco di Genova. Ciò che conta è che i lavori di demolizione comincino prima di Natale. “Lo dobbiamo ai genovesi” dice il commissario alla ricostruzione. “Io so che è possibile se nessuno ci mette i bastoni tra le ruote” ha continuato.
Secondo la stima più ottimista i lavori di demolizione e ricostruzione impiegheranno almeno 12 mesi. La promessa che Marco Bucci vuole riuscire a mantenere è “un nuovo ponte per la città entro la prima metà del 2020“. Secondo il sindaco di Genova i progetti che sono stati da lui presi in considerazione sono questi. Nessuno di quelli da lui visionati prevedono tempi superiori ai 15 mesi. Quindi Genova ce la può fare a vedere finalmente un nuovo ponte nel giro di un anno. Oppure soltanto un anno e qualche mese.
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