Anche se la luce gialla del semaforo dura poco la multa è legittima. E’ quanto ha sostenuto la Cassazione che con l’ordinanza 567/19 depositata l’11 gennaio ha confermato la validità della sanzione per il passaggio con il semaforo rosso indipendentemente dalla durata della luce gialla.
La durata del semaforo giallo è irrilevante per la multa nel caso di passaggio con la luce rossa. L’automobilista, perciò, non è mai giustificato, in quanto in presenza della luce gialla, spiega la Cassazione, “il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all’arresto”.
La breve durata della luce luminosa gialla del semaforo non basta quindi a escludere la sanzione amministrativa per violazione della segnaletica stradale. Ovviamente questo se dagli accertamenti tecnici risulta che il semaforo funziona correttamente.
La sentenza è stata pronunciata con riferimento al caso di una donna automobilista che era passata col rosso a Unione Terre d’Acqua in Emilia Romagna. Già il Tribunale di Bologna in primo grado aveva affermato che “il Codice della Strada non dispone nulla circa una durata determinata per la proiezione delle segnalazioni semaforiche”.
Nel caso di specie inoltre si era proceduto alla verifica circa il corretto funzionamento del sistema semaforico, che era risultato perfettamente in regola dal punto di vista tecnico. Inoltre dai fotogrammi scattati dalle telecamere ivi istallate si vedeva chiaramente l’attraversamento dell’incrocio con il semaforo rosso.
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